E venne il giorno della Calabria
Un itinerario tra i luoghi della Calabria, un forziere di meraviglie ricco di storia, cultura, tradizioni e sapori.
Un itinerario tra i luoghi della Calabria, un forziere di meraviglie ricco di storia, cultura, tradizioni e sapori.
La tappa al Parco Nazionale della Sila per parlare di cultura, natura e territorio in occasione del Premio Letterario Caccuri.
L’Abbazia di San Giovanni in Fiore è un monumento di superba e rara bellezza, pur nella sua estrema povertà. Qui Gioacchino da Fiore ha inteso valorizzare il silenzio, la nuda pietra, la terra, il sole, la luce.
Educare alla bellezza, educare ad amare e rispettare la natura. Gianluca e Noemi ci parlano di una montagna come non l’abbiamo mai vista.
La coltivazione della vite e la vinificazione per la Calabria è una vocazione millenaria. Francesco Gabriele Bafaro ha conservato la tradizione producendo l’archeo-vino Acroneo, una bevanda che profuma di storia.
Il Treno della Sila è una locomotiva a vapore degli anni Venti con carrozze d’epoca che permette un viaggio dal sapore d’altri tempi. Collega Moccone a Camigliatello e arriva fino a Silvana Mansio. In passato pa
Le storie di Antonella Gullà e Lidia Andrieri, due imprenditrici agricole che hanno detto sì al richiamo della terra.
Ha mollato tutto e salito sul trattore e ha iniziato a coltivare la terra. Lorenzo Pupo, dopo una laurea in Scienze turistiche e le esperienze negli hotel di Londra, Manchester e Venezia è tornato in Calabria e ha preso in mano le redini dell’azie
Un viaggio nel campus di Arcavacata di Rende. Franco Laratta incontra studenti e docenti per parlare di una Calabria che funziona.
Il “Mulinum” di Stefano Caccavari ha rilanciato un antico mulino a pietra e ha salvato alcuni sapori della sua terra.
Lo spettacolo della transumanza nell’Altopiano Silano. La mandria si trasferisce dalla pianura ai pascoli in quota rispettando un rito antico, un rituale del mondo dei pastori.
Sellia è un piccolo comune della provincia di Catanzaro che ha ritrovato la sua strada grazie al dinamico e visionario sindaco, Davide Zicchinella.
L’altopiano della Sila è diventato un vero e proprio cantiere agricolo a cielo aperto. Sono tanti i giovani che si sono avvicinati alla terra, complice una buona dose di innovazione tecnologica.