LaC Dossier, la rubrica curata da Tiziana Bagnato e Pietro Comito, si occupa dell’omicidio di Pasquale Andreacchi, il diciottenne di Serra San Bruno sequestrato, ucciso e dato in pasto agli animali selvatici nel 2009. Un delitto barbaro per il quale ness
La rubrica di approfondimento e inchiesta giornalistica a cura di Tiziana Bagnato e Pietro Comito spiegherà la natura della lupara bianca, ricostruirá il giallo relativo alla scomparsa di Francesco Aloe, giovane di Pizzo e vittima di mafia diment
Rubrica a cura di Tiziana Bagnato e Pietro Comito, questa settimana, nella puntata “Le schiave del sesso – la tratta delle Nigeriane” vi porta nel cuore della forma di schiavismo del nuovo secolo: la tratta sessuale. Dai viaggi dalla Nigeria,
E’ questo il titolo della nuova puntata di LaC Dossier, la rubrica cura di Tiziana Bagnato e Pietro Comito in onda su LaC, canale 19, ogni giovedì alle 13.30 e alle 20.00. Verranno ricostruite le tappe che dalla strage di carnevale, risalente al 1
Uccisi con un pioggia di fuoco, immolati ad una becera guerra degli appalti sui rifiuti. Sono morti così nel 1991 Francesco Tramonte e Pasquale Cristiano nella Lamezia degli anni delle faide e del primo scioglimento per presunte infiltrazioni mafiose. I
Ecco come venne catturato Girolamo Facchineri, il presunto boss di Cittanova, l’ultimo latitante dell’Aspromonte, che per provare a fuggire dallo Stato ha scelto di vivere in una baracca persa tra i boschi dell’Appennino Calabro. Facchineri &
E’ stata definita come una Strage di Stato. Una vera e propria carneficina che si è portata via in trenta anni 120 mila persone. Lo scandalo del sangue infetto è uno dei più controversi e agghiaccianti casi di malasanità che a
La storia della Cosenza criminale. Una storia che ha percorso nel sangue un secolo, dai tempi di Luigi Pennino al clan degli zingari. La ripercorriamo in questa puntata di LaC Dossier.
In questa puntata di LaC Dossier vi raccontiamo la storia di Bruni Vinci, uomo onesto, lavoratore, un falegname. Ucciso a Serra San Bruno con due colpi di pistola. Giustiziato il 14 aprile del 1980 per una vendetta contro il fratello che per difendersi da una
Morire a ventidue anni, agnello sacrificale di una logica di ndrangheta atavica e surreale ma ancora pulsante, per essersi innamorato della cognata di un boss destinata ad un altro. Questa è la storia di Pino Russo, ragazzo di Acquaro pulito, onesto, la
A piede libero ma prigionieri. Nascosti come topi, nelle viscere della Locride, piuttosto che in stalle, in ex celle frigorifere o in bunker sopra il camino di casa. Oppure, invece, all’estero, come Rocco Morabito detto U Tamunga che in Uruguay si era co